Intervista ad Andrea “il Baffo” Lisi: fondatore di Copy Persuasivo SRL
La prima agenzia in Italia specializzata in copywriting persuasivo
Prefazione di Edoardo Targhini
Era l’inizio del 2021, quando ancora la pandemia e le restrizioni imposte ci costringevano in casa, a riflettere…
Avevo da poco terminato la mia “avventura” nel mondo della ristorazione – anche per colpa del Covid19 – e stavo cercando di capire che cosa fare del mio lavoro. Se aspettare tempi migliori per gettarmi ancora nel settore della ristorazione o se provare a fare qualcos’altro…
Forse era giunto il momento di dare una svolta alla mia carriera lavorativa, facendo un mestiere che mi appartenesse di più e che mi potesse dare reali prospettiva di crescita…
Sono da sempre appassionato di scrittura e negli ultimi anni avevo nutrito un interesse crescente per il mondo del Marketing.
Ed è proprio grazie alla mia fame di conoscenza sul Marketing – unita all’obbligo di restare a casa – che ho conosciuto il copywriting.
Forse avevo trovato qualcosa che potesse unire una passione con una reale prospettiva di carriera…
Ma prima di decidere se buttarmi a capofitto nell’universo del Copy, dovevo approfondire questa materia così affascinante.
I materiali e i formatori online non mancavano di certo, ma riuscire a trovarne uno che mi desse fiducia era un’impresa difficile.
Sono sempre stato diffidente verso le persone, e molti di questi formatori avevano un approccio troppo aggressivo per i miei gusti, troppo da “ho la verità in tasca solo io”.
Ecco, torniamo a quel Gennaio 2021…
Mentre navigavo senza una meta precisa nell’oceano YouTube, mi sono imbattuto in un video di Andrea “il Baffo” Lisi.
Di quel video mi hanno colpito fin da subito alcune cose:
– La sua competenza in materia di Copywriting.
– Il modo di “comunicare” i suoi insegnamenti: oltre a padroneggiare il public speaking, non stava cercando di “rifilare” per forza il suo prodotto a qualcuno.
Insomma, avevo trovato un formatore che mi dava fiducia e dal quale imparavo tante nuove informazioni sul mondo del Copy.
Così mi sono divorato i cento e più video che Andrea aveva pubblicato sul suo canale YT: Copy Persuasivo Srl.
Ma mi resi presto conto che per fare il copywriter professionista solo quei video non mi sarebbero bastati, avevo bisogno di un percorso che mi guidasse verso quell’obiettivo.
Non ho perso altro tempo e mi sono iscritto al programma Seguace: il programma che Andrea aveva dedicato a chi voleva “fare sul serio” con il copy.
Per un anno sono stato aiutato direttamente da Andrea nel perfezionare sempre più le mie skill. Ora posso dire di essere soddisfatto del risultato raggiunto e di aver intrapreso quel percorso.
In questo articolo ne ho approfittato per fare alcune domande ad Andrea. Domande che possono riguardare chiunque abbia un interesse nel 2022 per il mondo del copywriting, sia che tu sia un copywriter sia che tu sia un imprenditore che ha capito l’importanza del copy per far crescere il proprio business…
L’intervista

E.T.: Un’impresa come può distinguere un copywriter di alto livello da uno dei tanti articolisti SEO che in realtà non hanno effettive competenze di copywriting a risposta diretta?
A.L.: L’imprenditore deve innanzitutto capire di cosa ha bisogno.
Per distinguere i rispettivi ruoli e le diverse forme di copywriting consiglio di guardare questo video che ho fatto apposta.
In una strategia di marketing ben fatta possono avere spazio entrambi, sia chi scrive landing page, email e contenuti persuasivi, sia chi ti crea articoli per avere più traffico dai motori di ricerca.
Meglio ancora se trovi una persona che ha entrambe le skill:
- Quella di argomentare ed emozionare con le parole (di più alto valore)
- Quella di scrivere in modo che il tuo sito o i tuoi video vengano trovati dalle persone in target (più comune e di minor impatto, quindi di valore inferiore).
Ma per quanto ne so, gli unici copywriter in Italia ad avere questo ampio spettro di abilità sono quelli che hanno completato con successo il mio Programma Seguace, come te.
E.T.: Una volta capito questo, quando ha più senso per un’impresa assumere un copywriter dipendente e quando ha più senso collaborare con un copywriter freelance?
A.L.: Le aziende che hanno già un forte orientamento al marketing sono quelle che di solito hanno sviluppato anche un reparto interno dedicato alla comunicazione. Parlo di quelle aziende che non considerano il marketing un’attività extra, da fare ogni tanto (solo quando se la passano male o quando vogliono lanciare un nuovo prodotto o servizio).
Specialmente quando il mix di attività e canali di acquisizione si amplia, può aver senso assumere una figura Senior, oppure uno Junior da formare. Questa persona infatti dovrà occuparsi di copy in quantità. Tuttavia consiglio di arrivare a questo investimento solo dopo aver già comprato servizi di copywriting per un annetto, in modo da avere chiaro qual è il livello di output da aspettarsi e come ragiona un Copywriter professionista.
Per tutti gli altri imprenditori, ovvero la maggioranza, consiglio di trovare un bravo Copywriter freelance e stabilire un accordo ricorrente. In tal modo ci si assicura la priorità rispetto ai suoi altri progetti, e soprattutto si sviluppa la continuità fondamentale per fare tutti i test necessari.
Da ultimo, l’ingresso nel team di un freelance è di solito l’ideale per progetti specifici, come appunto un lancio, oppure lo sviluppo di nuovi asset avanzati che l’imprenditore non è capace di creare da sé. Parlo ad es. di funnel, campagne digital o cartacee, sequenze di email marketing, o calendari editoriali costruiti secondo le regole del Content Marketing Persuasivo.
E.T.: Andrea, come vedrai la disciplina del copywriting nei prossimi anni? Ci sarà il rischio che le intelligenze artificiali possano sostituire (in parte o totalmente) noi copywriter “in carne e ossa”?
A.L.: Credo che i Copywriter veri non debbano preoccuparsi della concorrenza dei vari software con AI, almeno per i prossimi 15 anni.
La tecnologia è semplicemente ancora troppo basica e scarsa nel cogliere le sfumature psicologiche e semantiche necessarie per vendere. Al massimo gli algoritmi riescono a riciclare formule di titoli e a comporre testi meramente descrittivi.
Dunque sono i suddetti “SEO copywriter” e i web writer che si limitano a contenuti meramente descrittivi a dover aver paura.
Tuttavia credo anche che un vero Copywriter debba specializzarsi e alzare sempre di più il suo valore percepito sul mercato (tramite expertise avanzata in alcune nicchie profittevoli, e tramite risultati ottenuti per i clienti e ben documentati).
In tal modo alzi il livello e aumenti la percezione di poter generare un ritorno dall’investimento nei tuoi testi o nella tua consulenza.
E.T.: Per concludere, vuoi dare un consiglio a un copywriter junior per poter fare in modo che il copywriting possa divenire il lavoro della sua vita?
A.L.: Di consigli utili ne ho tanti da dare, perché personalmente ho affrontato molti ostacoli per raggiungere l’obiettivo di crearmi una carriera (stupenda) come Copywriter.
E altri problemi li ho visti in chi mi ha chiesto di fargli da Mentore.
Sintetizzando:
- Padroneggia molto bene la lingua italiana: è il tuo primo e più importante strumento di lavoro
- Sviluppa una dieta stabile di studio (io studio attivamente tutti i giorni, 365 giorni all’anno, da 7 anni)
- Buttati. Una volta che hai raggiunto una buona comprensione delle basi, non puoi imparare altro se non inizi a cercare lavori. Fallo prima possibile, altrimenti la teoria che accumuli inizierà a perdere di senso e lo studio diventerà procrastinazione. Questo significa che devi evitare la timidezza e iniziare a esporti al mercato, accettando all’inizio anche progetti basici e gratis o poco pagati. Ti servono minimo 6.000 ore di esperienza prima di poter iniziare ad alzare i prezzi e a scegliere con cura i clienti, quindi accumulale più velocemente possibile.
- Fai il tuo lavoro talmente bene che saranno i clienti stessi a volerti dare altro lavoro e a referenziarti ai loro contatti. Con questa formula puoi arrivare facilmente a guadagnare il necessario per renderla una carriera stabile.
- Documenta i risultati e raccogli testimonianze. Lavoreranno per te a oltranza negli anni.
- Confrontati con pari livello e con gente che è più avanti a te, in modo stabile. Ricerca feedback mirato per scoprire dove sei debole e dove invece sei forte.
- Cerca una persona (idealmente partner di vita), con cui condividere successi e con cui sfogarti quando prendi calci nei denti (succederà). Questo è un lavoro molto solitario ma sei comunque un animale sociale e ti fa bene avere vicino qualcuno che ti capisce e che fa il tifo per te.
Tante altre dritte le ho incluse in questa Guida Gratuita.
E per concludere, c’è una frase del miliardario proprietario dei Dallas Mavericks, Mark Cuban, che mi sta molto a cuore, e che ripeto spesso a me stesso:
Lavora come se ci fosse qualcuno che lavora 24 ore al giorno per portarti via tutto.

Conclusioni
Spero che il contenuto di questa intervista ti sia stato utile.
Nel caso tu fossi interessato a conosere meglio Andrea Lisi e Copy Persuasivo SRL ti condivido il link del loro sito web: www.copypersuasivo.com
Un saluto e al prossimo articolo!
Edoardo Targhini